lunedì 15 novembre 2010
martedì 4 novembre 2008
martedì 28 ottobre 2008
venerdì 3 ottobre 2008
Io sono uno.
Io sono uno
che parla troppo poco, questo è vero
ma nel mondo c'è già tanta gente
che parla, parla, parla sempre
che pretende di farsi sentire
e non ha niente da dire.
Io sono uno
che sorride di rado, questo è vero
ma in giro ce ne sono già tanti
che ridono e sorridono sempre
però poi non ti dicono mai
cosa pensano dentro.
Io sono uno. Luigi Tenco
che parla troppo poco, questo è vero
ma nel mondo c'è già tanta gente
che parla, parla, parla sempre
che pretende di farsi sentire
e non ha niente da dire.
Io sono uno
che sorride di rado, questo è vero
ma in giro ce ne sono già tanti
che ridono e sorridono sempre
però poi non ti dicono mai
cosa pensano dentro.
Io sono uno. Luigi Tenco
martedì 11 marzo 2008
Partita.
Spero di riuscire a vedere la partita, ché sono un grande tifoso del Liverpool, da quando ero bambino.
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venerdì 7 marzo 2008
Italiano.
Sarà anche italiano, ma il videoclip più cliccato di sempre è anche il più brutto di sempre.
E le Cansei De Ser Sexy hanno cantato canzoni migliori.
Etichette:
Cansei de ser Sexy,
Music is my hot hot sex,
videoclip,
youtube
mercoledì 19 dicembre 2007
Proposta indecente.
Che ne dite di questa proposta?
Siete anche voi tra quelli che hanno nostaglia degli album che si aprono, con grafiche che riempiono gli occhi e testi stampati a mò di poesia?
Non vedete l’ora di collocare attentamente la puntina sui solchi ed ascoltare il fruscio lasciare spazio alle prime note?
Io no.
E’ vero, il booklet del cd è pressoché illeggibile, ci vorrebbe una lente d’ingrandimento.
Ma non è questo quello di cui ho più nostalgia. Quello che vorrei rivedere in giro è la coppia di casse grandi, dai suoni caldi e profondi. Che quando alzi il volume trema tutto, soprattutto lo stomaco e non solo i vetri.
Questa è la musica.
Siete anche voi tra quelli che hanno nostaglia degli album che si aprono, con grafiche che riempiono gli occhi e testi stampati a mò di poesia?
Non vedete l’ora di collocare attentamente la puntina sui solchi ed ascoltare il fruscio lasciare spazio alle prime note?
Io no.
E’ vero, il booklet del cd è pressoché illeggibile, ci vorrebbe una lente d’ingrandimento.
Ma non è questo quello di cui ho più nostalgia. Quello che vorrei rivedere in giro è la coppia di casse grandi, dai suoni caldi e profondi. Che quando alzi il volume trema tutto, soprattutto lo stomaco e non solo i vetri.
Questa è la musica.
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